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La dieta di chi soffre di diabete (in particolare di diabete di tipo 2, il più diffuso) non deve essere per forza fatta di privazioni.

Anzi, carboidrati e zuccheri sono ammessi! Basta seguire qualche regola per tenere a bada la glicemia.

Un' alimentazione ben bilanciata e un'attività fisica costante e abituale rappresentano le cure essenziali del diabete.

 -Non saltare i pasti!

Tanti pazienti ci dicono che per mancanza di tempo o voglia non fanno colazione. Non c'è nulla di più sbagliato!!

Mentre alcune ricerche sostengono che il digiuno potrebbe avere effetti salutari, la maggioranza degli studi afferma invece che saltare il pasto più importante della giornata può avere gravi conseguenze: non solo porta all’obesità e a una maggiore insorgenza di problemi cardiovascolari, ma mette anche a repentaglio la salute dei diabetici.

Uno studio dimostra che non fare colazione e rimanere a stomaco vuoto fino all’ora di pranzo fa impennare la glicemia dopo i pasti e diminuisce la risposta insulinica per tutto il resto della giornata. I ricercatori riconducono questo effetto a una sorta di “perdita di memoria” delle cellule beta del pancreas, quelle che producono l’insulina: durante il periodo di tempo che intercorre tra l’ultimo spuntino serale e il pranzo del giorno dopo, si “dimenticano” di funzionare se non sono stimolate dalla colazione. E dopo pranzo ci mettono quindi più tempo a riattivarsi, con conseguente ritardo e diminuzione nella risposta insulinica all’ingestione di zuccheri.

-Meglio il secondo prima… dei primi.

Consumando prima il secondo (a base di lipidi e proteine), poi il primo, migliora la risposta glicemica a un successivo carico orale di glucosio  rallentando l’assorbimento intestinale del glucosio.

-Per condire meglio l'olio.

Il consumo di olio d’oliva in un pasto ad alto indice glicemico abolisce il picco glicemico postprandiale osservato invece con il burro o nei pasti a basso contenuto di grassi. Bisogna però limitarsi a non andare oltre i tre cucchiai di olio al giorno . Provate a condire anche con aglio, basilico, rosmarino, coriandolo, pepe, aceto,spezie e succo di limone!

-Ciò che è più «tenace» da masticare ha un Indice Glicemico più basso.

Quindi meglio la pasta (integrale) al dente che molto cotta. Meglio quindi la frutta e la verdura cruda invece che cotta.

Per esempio le carote  presentano un indice glicemico basso ma se vengono cotte hanno un indice molto più elevato.Gustatele crude nell'insalata, come contorno sfizioso oppure come spuntino per contrastare la fame nervosa senza ingrassare.

-Non posso proprio "sgarrare"?

Se proprio volete togliervi lo sfizio di mangiare una patata (che sia un eccezione!) meglio farla bollire e consumarla fredda magari in associazione con un alimento proteico o ricco di fibre. (Evitate patate che sono maturate troppo e non conservatele a lungo in dispensa perché in questo modo l’indice glicemico aumenta inesorabilmente. Meglio puntare sulle patate novelle, tenere, appena raccolte e con una buccia sottile).

E se proprio volete togliervi lo sfizio di un pezzo di pane meglio evitare prodotti con troppo lievito perchè purtroppo la lievitazione dà porosità e favorisce l’attacco degli enzimi digestivi che liberano subito glucosio causando un picco glicemico.

Meglio preferire il pane e la pasta di semola di grano duro che hanno un indice glicemico più basso rispetto alla maggior parte degli altri tipi di pane. Quanto al riso, meglio mangiarlo integrale al dente o arricchito con molta verdura, per ridurre l’indice glicemico (il riso in bianco bollito, da solo, fa invece alzare la glicemia).

-Controllare i livelli di stress

Ormoni come glucagone e cortisolo sono secreti durante lo stress. Questi ormoni fanno salire i livelli di zucchero nel sangue. Diversi studi hanno dimostrato che l'esercizio fisico, il rilassamento e la meditazione riducono significativamente lo stress e abbassano i livelli di zucchero nel sangue. E infine, non ci scancheremo mai di dirvelo...

-Bevete Acqua!!!

Bere acqua a sufficienza aiuta a mantenere i livelli di zucchero nel sangue entro limiti sani. Oltre a prevenire la disidratazione, aiuta i reni a eliminare l'eccesso di zucchero nel sangue attraverso l'urina. Per qualsiasi domanda o chiarimento rivolgetevi al vostro medico o al farmacista di fiducia.