Lunedì - Venerdì 8:30 - 13:00 / 15:00 - 19:30 - Sabato 08:30 - 13:00

.

COSA SONO
Le convulsioni febbrili sono crisi convulsive che possono verificarsi soprattutto nei bambini piccoli, scatenate dalla febbre. La maggioranza degli episodi convulsivi dura solo pochi minuti e si accompagna a febbri con temperature superiori a 38°C.
Queste convulsioni sono più probabili nei bambini tra i 6 mesi e i 5 anni di età, con un picco durante il secondo anno di vita.
La febbre può accompagnare comuni malattie dell’infanzia, come raffreddore raffreddore, influenza e infezioni dell'orecchio. In alcuni casi il bambino può non avere febbre al momento dell’episodio convulsivo, ma svilupparla poco dopo la fine della crisi.
Benché possano spaventare i genitori, episodi di breve durata (meno di 15 minuti) non sono causa di problemi di salute persistenti e non significano che il bambino soffra di epilessia, disturbo caratterizzato da attacchi ricorrenti in assenza di febbre.
COME SI MANIFESTANO

Le manifestazioni possono essere varie:

- scosse delle braccia e delle gambe (cloniche);

- irrigidimento (toniche);

- rilassamento della muscolatura (ipotoniche);

- fissità dello sguardo o rotazione degli occhi;

- vomito e/o schiuma alla bocca

- perdita di feci e urine.

Comune a tutte le convulsioni, anche la perdita di coscienza, seguita generalmente da una fase di sonnolenza (periodo postcritico).

COSA FARE IN CASO DI CONVULSIONI


E' importante, appurata la convulsione, innanzitutto mantenere la calma. Inoltre i genitori possono:


- Allentare l'abbigliamento in particolare intorno al collo;

- Porre il bambino su di un fianco per evitare che inali saliva o vomito;

- Non forzare l'apertura della bocca e NON mettere niente in bocca

- Osservare il tipo e la durata della crisi;

- Non dare farmaci o liquidi per via orale.

- Evita persone intorno

Chiamare il PEDIATRA il prima possibile dopo un primo episodio convulsivo, anche se dura solo pochi secondi.

Chiamare AMBULANZA per portare il bambino in pronto soccorso se le convulsioni durano più di 10 minuti o sono associate a:

  • vomito,

  • collo rigido,

  • problemi respiratori,

  • grave sonnolenza.

LE CAUSE E I RISCHI

Non se ne conosce esattamente il meccanismo scatenante; è stata dimostrata una predisposizione genetica. Per questo è frequente riscontrare altri casi tra i familiari del bambino. Le convulsioni febbrili semplici, essendo di breve durata, non possono causare danni.

COME EVITARLE

I tentativi di mantenere bassa la temperatura non riescono ad evitare gli episodi convulsivi; tuttavia, utilizzare farmaci che abbassano la febbre, riduce lo stato di malessere del bambino.

 

 

Articolo tratto da unità operativa di Neurologia dell'ospedale Pediatrico "Bambino Gesù"